Il Bosco Iazzo Maldarizzi, lungo il tratturo Orsanese, è parte di una storica rotta di ​transumanza tra Puglia e Abruzzo.

L'allevamento cresce durante il dominio aragonese e spagnolo, con la Regia ​Dogana della mena delle pecore.

L'agricoltura si trasforma in allevamento a causa della crisi agraria nel ​Cinquecento.

Strutture Tipiche: Lo Iazzo e La Cisterne

I pastori costruirono lo iazzo e la cisterna estraendo i tufi dalle cave.

Lo iazzo, composto da quattro stanze (una per affumicare, una per cagliare, una ​per stagionare e una grande stanza dove dormivano i pastori), è tutto recintato e al ​suo interno ci sono divisioni per separare e selezionare il gregge.

Inoltre, esistono grotte che accoglievano le mandrie nei periodi di maltempo.

La cisterna serviva per raccogliere l’acqua utile per abbeverare il gregge.

Il Bosco Iazzo Maldarizzi è una gemma di biodiversità, ​caratterizzata da una ricca varietà di specie vegetali. ​Tra le principali troviamo:

• Pino d’Aleppo: una conifera mediterranea che ​domina il paesaggio.
  
• Fragno: una quercia tipica delle zone calcaree.
  
• Roverella: un'altra quercia che aggiunge diversità al ​bosco.
  
• Leccio: una sempreverde che offre ombra e habitat ​per molte specie.
  
• Lentisco: un arbusto che aggiunge colore e ​profumo al sottobosco.
  
• Ginepro: conosciuto per le sue bacche aromatiche.
  
• Timo e Rosmarino: piante aromatiche che ​impreziosiscono l'aria con i loro profumi.
  
• Orchidee: specie particolari che conferiscono un ​tocco di eleganza e rarità.
  

La Gravina di Montecamplo offre un paesaggio naturale unico.

Il bosco combina biodiversità e cultura, invitando i visitatori a esplorare e ​scoprire le eccellenze locali.

La fauna del bosco è altrettanto ricca e variegata, con ​specie sia diurne che notturne. Tra gli animali presenti ​possiamo osservare:

• Lanario: un falco dalle abitudini di caccia ​spettacolari.
  
• Grillaio: un piccolo rapace che frequenta le aree ​aperte.
  
• Gufo Reale: il più grande gufo europeo, noto per il ​suo canto notturno.
  
• Capovaccaio: un avvoltoio raro e protetto.
  
• Tasso: un mammifero notturno dall'andatura ​caratteristica.
  
• Volpe: astuta e adattabile, spesso avvistata nelle ore ​crepuscolari.
  
• Faina: un mustelide agile e discreto.
  
• Dannola: un altro mustelide, simile alla faina ma ​con abitudini leggermente diverse.
  

Il Bosco Iazzo Maldarizzi costeggia la ​suggestiva gravina di Montecamplo, un'area ​di grande interesse geologico e ​paesaggistico. All'interno del bosco sono ​presenti antiche cave di tufo, ormai ​dismesse, che testimoniano l'attività ​estrattiva di un tempo e contribuiscono alla ​diversità del paesaggio.

Puoi raggiungerci in auto percorrendo la SS100 o ​l’autostrada A14. Il Bosco Iazzo Maldarizzi si trova a ​pochi chilometri dall’uscita per Castellaneta - Strada ​Comunale 36 Località Montecamplo - Castellaneta